Recensione: Troglodata, un gran bel ebook di Lorenzo Mannella

In questa quotidiana alluvione di dati, informazioni, notizie, fatti, anticipazioni, alla quale siamo sottoposti, ogni tanto – anzi, spesso – sento il bisogno di fare un po’ il punto della situazione. Dove siamo arrivati? A quali livelli di evoluzione tecnologica? In Italia, in Europa, nel resto del mondo? Come incide internet sulle vite di noi consumatori? Durante una di queste crisi di panico (per così dire 😉 ) ho incrociato Troglodata, un ebook scritto da Lorenzo Mannella. Conosco Lorenzo da uno/due anni, fa il giornalista e ha una formazione scientifica: da qualche tempo a questa parte – da quando mi sono dedicato al data journalism e con Alessio Cimarelli abbiamo fondato dataninja.it, per la precisione – ho sviluppato una fiducia sviscerata nei confronti di giornalisti che hanno una formazione scientifica, e Lorenzo è uno di questi. Quindi, sia per un fatto di accountability personale, sia perché è uno scientist, mi sono detto “Vediamo un po’ cosa scrive Lorenzo Mannella”, e mi sa che ho fatto davvero bene. Ecco, Troglodata mette un po’ in fila i tanti elementi che caratterizzano la nostra era (e la nostra vita) digitale e cerca di immaginare il nostro futuro di utenti mercificati, vendute e comprati migliaia di volte attraverso i nostri dati, sottolineando anche aspetti cruciali ai quali in effetti non si pensa quasi mai (uno fra tutti, il testamento digitale). Di molte cose ero già a conoscenza, di tante altre no, e da quando le ho lette stanno cercando di sedimentarsi in testa e mi permettono di fare riflessioni un po’ più complete sul mondo digitale nel quale vivo e lavoro quotidianamente. Nel mio piccolo, ne consiglio vivamente la lettura! (e solleciterò il buon Lorenzo a scrivere almeno un seguito, un ‘Troglodata 2.0’) 🙂

P.s.: la parola “Recensione” che uso nel titolo è eccessiva, ma la uso ugualmente perché vorrei farne anche delle altre e pubblicarle su questo blog, e così riesco magari ad essere un po’ più ordinato 🙂

P.p.s.: è la prima volta che leggo per intero un libro col mio smartphone e intendo continuare, anche se la carta non ha eguali!